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Convegno

“La Violenza del Silenzio,

l’Empatia dell’Ascolto

31 marzo – 1 aprile 2014

Cinema Aquila

Via l’Aquila, 68 – Pigneto – Roma! 09:00-13:00

Ecco il programma dell’evento. Vi aspettiamo numerosi!

Per scaricare il Programma dell’evento, clicca sotto!

programma evento

Vi vorremmo segnalare....

“La Violenza del Silenzio, l’Empatia dell’Ascolto”

Cinema L’Aquila (bene confiscato alla criminalità organizzata)

31 marzo- 1 aprile 2014, ore 09:00-13:00

Via l’Aquila, 68 – Pigneto – Roma

Lunedì 31 marzo e martedì 1 aprile presso il cinema L’Aquila si terrà l’evento “La Violenza del Silenzio, l’Empatia dell’Ascolto”, dedicato al tema della violenza di genere.

Sulla scia dell’omonimo progetto pilota lanciato da Nunzia Castello, Assessore alle Politiche Educative e Culturali ed Intergenerazionali del Municipio Roma V, queste due giornate di incontri e dibattito si pongono come obiettivo di offrire ai giovani una occasione di riflessione e di approfondimento sul delicato tema della violenza in generale e più nello specifico quella di genere.

In apertura dell’evento verrà proiettato un video della campagna Girl Rising proiezione sponsorizzata nell’ambito della campagna congiunta dell’ONU, della sua Agenzia Donne e del Patto Globale delle Nazioni Unite, è promossa nel nostro paese dallo studio dell’Avvocato Michela Cocchi.

A seguito della proiezione verrà illustrata la normativa nazionale e la più recente legge regionale sul tema del “Femminicidio” ne parleranno Eugenio Patanè, Marta Bonafoni e Lorenza Bonaccorsi evidenziando gli strumenti forniti dalle istituzioni per affrontare le spesso tragiche situazioni di violenza.

L’iniziativa risponde alla comune esigenza di sensibilizzare i più giovani alle delicate ed indissolubili tematiche della violenza tra coetanei e della violenza di genere, attraverso un processo di formazione e informazione, per dar vita ad una coscienza sociale diffusa improntata ai valori del rispetto e della tolleranza, indiscutibilmente attuali nel contesto sociale che stiamo vivendo.

Il dibattito aperto vedrà gli interventi di personaggi del modo dello spettacolo, dello sport che da anni s’impegnano nella sensibilizzazione, e di esperti, quali Terry Bruno presidentessa di EARTH- Nlp una scuola di formazione e comunicazione in ambito clinico, psicologico, scolastico, criminologico, aziendale e sportivo, che modererà l’evento stimolando la partecipazione dei ragazzi ai quali verranno forniti tutti gli strumenti per poter essere protagonisti.

L’organizzazione dell’evento rientra anche nel progetto “Mediazioni di Quartiere”, progetto cofinanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini dei paesi Terzi e realizzato dall’Unione Forense per la tutela dei diritti umani, in partenariato con la Fondazione “Il Faro”di Susanna Agnelli e Asset Camera, Azienda Speciale della CCIAA di Roma, che ha come obiettivo l’ottimizzazione della gestione delle conflittualità, attraverso la sensibilizzazione del territorio del Municipio V di Roma, sulla tecnica della mediazione, soluzione alternativa alle controversie generate da differenze culturali, etniche e religiose nell’ambito della convivenza tra cittadini stranieri e italiani.

La partecipazione all’evento è libera.

Ufficio relazioni esterne

Unione forense per la tutela dei diritti umani

Via Emilio de’ Cavalieri n. 11

00198 ROMA

Tel. 0039 06 8412940/8845289

Fax 0039 06 84085170

info@unionedirittiumani.it

www.unionedirittiumani.it

Roma – 28 marzo 2014 –

Diamo voce agli invisibili...

di Stefania Del Turco, pubblicato in Voci Romane – Corriere della Sera, il 27 febbraio 2014

 

Il lavoro oggi è in crisi. Chi lo ha perso vive momenti di insicurezza, disperazione, assenza del futuro. In questo buio e marasma c’è chi ha una dignità e ancora una speranza: non arrendersi mai.
Cosa ne pensate? Cosa avete da dire anche voi? Diamo voce ai vostri pensieri…..

imm

“I miei quattro anni da disoccupata”

Un grido di dolore, una richiesta di aiuto al presidente della Regione Zingaretti. Ma anche la testimonianza, dignitosa e puntuale, di quattro anni da disoccupata “eccellente”. La nostra lettrice Stefania Del Turco ci ha raccontato il suo disagio, la sua angoscia. Che abbiamo voluto condividere con voi. Fateci sapere cosa ne pensate, le vostre opinioni, i vostri suggerimenti.

“Gentile Presidente Zingaretti,

non so perché le sto scrivendo questa lettera , forse è una sferzata di energia pensando che non sono sola nella lotta per la sopravvivenza. Era diverso tempo che ci pensavo e finalmente ho trovato il coraggio, il coraggio di rivolgermi a chi le cose le può realmente cambiare.   Le scrivo queste poche righe aiutata da una lente di ingrandimento immaginaria che mi permette di  ricordare ogni più piccolo particolare del mio grande disagio, disagio che con il tempo è diventato  rabbia e poi depressione.

Questa è la classica storia, che lei Presidente conoscerà benissimo, di  una disoccupata di 52 anni, la famosa fascia grigia troppo giovane per andare in pensione, troppo vecchia per lavorare .

La mia è una storia come tante altre, taglio del personale e vedere il proprio nome su una lettera di licenziamento: sei entrato nella triste famiglia dei cinquantenni senza lavoro. Tutto crolla, oltre al declino professionale, il disagio e la frustrazione mette in crisi anche la tua vita privata. C’e la fatica del presente.  Sono stata in regime di mobilità per due anni, fino al 2012, obbligata a fare dei corsi regionali per il “reinserimento professionale”. Corsi dove la maggior parte degli insegnanti, appena laureati, ne sapevano  meno di te, improvvisati, non in grado di gestire disoccupati, cassaintegrati, non in grado di gestire soprattutto la rabbia e la mancanza di un futuro.

Largo ai giovani, …continua a leggere