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Riflessioni che vorrei condividere...

Cari amici,

in questo momento della nostra vita alquanto critico per tantissimi eventi e in particolare per la presenza del Coronavirus D 19 che ci tocca da vicino, penso che sia opportuno imparare a gestire la paura e l’angoscia che si possono vivere in questi momenti e che porta spesso a reazioni insolite e che possono incrementare il nostro stato di disagio e di temuto pericolo. L’aspetto emotivo, cognitivo e psicologico, in queste situazioni prende il sopravvento, in particolare con l’affastellarsi di notizie che si susseguono incessantemente, creando un alone di incombente e irrisolvibile pericolo.

Non possiamo controllare il virus, tranne che con accorgimenti che tutti ormai conosciamo, ma possiamo controllare le nostre reazioni. Avere paura è normale, quello che occorre fare è evitare il panico che crea danni peggiori aumentando lo stato di insicurezza e di pericolo. L’essere continuamente connessi per vedere come vanno le cose ci allontana da noi stessi, dalla nostra identità creando in noi uno stato di allarmismo che risulta controproducente per noi stessi. Infatti come conseguenza cancelliamo informazioni positive, come il numero delle persone guarite e ci focalizziamo solo ed esclusivamente sul numero di persone decedute e contagiate, sui possibili untori e guardandoci in cagnesco l’un l’altro. Ogni anno muoiono migliaia e migliaia di persone d’influenza ma ormai questo fa parte del nostro modo di vivere, perché la conosciamo, anche se ci possono essere nuovi ceppi. Il nuovo spaventa, è vero, ma abbiamo sempre trovato una soluzione.

Importante è essere consapevoli, ma anche per quanto è possibile continuare la nostra routine rispettando le indicazioni di sicurezza vigenti. Attività fisica e passeggiate all’aria aperta fanno benissimo, ci fanno sentire di essere nella normalità oltre a scaricare la tensione proprio perché si “fa” qualcosa. Uno stato psicologico positivo è collegato a uno stato immunitario migliore. Sappiamo tutti che lo stress, particolarmente se di lunga durata, deprime il sistema immunitario. Quindi aiutiamoci anche noi focalizzandoci su qualcosa di positivo e diamo più valore a ciò che abbiamo un po’ trascurato come la famiglia, l’amicizia, il rispetto e soprattutto l’amore.

Forse nulla avviene per caso

Terry Bruno

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