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Paura di amare

Un’analisi del perchè questo grande sentimento può generare persino panico

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

di Terry Bruno. Se per molti l’amore è meraviglioso, per altri è fonte di paure, incertezze, instabilità emotiva.

 

L’amore è un sentimento a cui è sempre stata legata l’idea di qualcosa di meraviglioso, di piacevole. Esso, secondo il filosofo Stenberg, è il risultato dell’intimità, della passione e della decisione-impegno. Questo insieme di familiarità e affinità, si traduce in un desiderio e in un coinvolgimento fisico e sessuale. È un completarsi con colui o colei che occupa la nostra mente in modo insistente. Voi vi chiederete perché impegno. Ebbene esso implica non solo la decisione di lasciarsi andare a tale sentimento, ma anche l’assumersi la responsabilità di mantenere il legame nel tempo.

L’amore e i neurotrasmettitori

Paura di amare
Foto di Liuhonghezhengshi da Pixabay.

L’amore è anche una tempesta ormonale che investe chi s’innamora. Pensate alle differenze che ci sono a seconda se corteggiamo, c’innamoriamo e poi amiamo. Quando corteggiamo proviamo una grande euforia e piacere a causa del rilascio di dopamina. Quando incominciamo a provare qualcosa di diverso, le famose “farfalle nello stomaco”, la quantità del nostro neurotrasmettitore dopaminergico aumenta insieme alla noradrenalina e alla feniletilamina, per cui non abbiamo più fame e dormiamo male.

Ecco spiegato il perché l’amore, in molte persone, è sconvolgente: non dormono, dimagriscono, vivono in uno stato alterato di coscienza. Quando il legame si concretizza, ecco che l’ossitocina fa in modo che la cura e l’attenzione verso l’altro si rafforzino.

Questi cambiamenti fisiologici ed emotivi possono determinare, però, anche la paura di amare, detta filofobia. Tutti quanti noi abbiamo bisogno di amore, ognuno in modo diverso, ma a volte vivere una relazione seria, che comporta il lasciarsi andare alle emozioni, può spaventare. Alcuni chiamano tale condizione anoressia sentimentale, il centellinare amore per paura di soffrire: si controllano i sentimenti e si esaspera il bisogno di avere i propri spazi, la propria indipendenza. Quando poi il partner chiede una relazione più stabile, l’ansia di non farcela aumenta in modo talmente spropositato tanto da avere dei veri e propri attacchi di panico. Il colmo è il vivere, accanto al proprio partner, una sensazione d’insicurezza e fragilità.

Filofobia o anoressia sentimentale

Paura di amare
Foto di Geralt da Pixabay.

La filofobia può essere la conseguenza di delusioni e sofferenze passate, per cui il pensiero di poter rivivere lo stesso malessere, di essere nuovamente traditi, umiliati, feriti, abbandonati, limita il coinvolgimento emotivo. Altra possibile causa è la paura di perdere la propria autonomia, la propria libertà, per cui la relazione amorosa la si vede quasi come il vivere in una gabbia, in cui il trovare un punto d’incontro con le aspettative dell’altro è visto come un obbligo e non un arricchimento.

Riuscire a capire chi si ha di fronte senza preconcetti ci permette di trovare le strategie per poter raggiungere i propri obiettivi. L’errore che spesso si fa è quello di pensare che l’altro ragioni allo stesso modo. Le aspettative disattese incrementano così il disagio, peggiorando la situazione. Il rapporto allora alterna momenti di affettuosità a momenti di freddezza e anche la sessualità ne subisce le conseguenze, perché il piacere sessuale è legato proprio a ciò che il filofobico controlla, il lasciarsi andare.

Siamo noi gli artefici della nostra vita

Paura di amare
Foto di Liuhonghezhengshi da Pixabay.

È normale aver paura di amare, perché ci si mette in gioco, mostrando le parti più intime di se stessi, quegli aspetti che spesso si rifuggono e che neanche noi stessi vogliamo vedere. Si ha paura di amare per non rimanere delusi, per non soffrire, perché si teme di non riuscire a raggiungere ciò che si desidera, ma soprattutto perché sono gli altri la causa del nostro malessere o della nostra felicità.

Ma siamo noi gli artefici della nostra vita e se non riusciamo a dare amore avremo anche difficoltà a riceverlo. E cosa si potrà raccontare della propria vita? Impedirsi di lasciarsi andare non permette di godere nulla nel qui e ora e nel futuro, perché non si fa altro che amplificare le proprie paure a tal punto da metterci noi stessi in una gabbia come scudo nei confronti di qualcosa che abbiamo difficoltà di affrontare.